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Mese: Marzo 2019

ALESSIA GAZZOLA FINALISTA AL 67° PREMIO BANCARELLA – di Antonella Pederiva

Alessia Gazzola, la scrittrice messinese conosciuta principalmente per la serie di romanzi con protagonista la dolcissima Alice Allevi, medico legale, e per la serie tv de L’allieva, in onda su Rai 1 e giunta ora alla sua seconda stagione, è una dei “magnifici sei” finalisti della 67^ edizione del Premio Bancarella. La incontro alla presentazione del suo libro Il ladro gentiluomo, proprio quello che potrebbe aggiudicarsi il riconoscimento finale del prestigioso premio, il 21 luglio, nella splendida cornice della piazza principale di Pontremoli, e mi colpisce subito per i modi semplici e per la cordialità con la quale accetta l’intervista. Il sorriso è limpido, sincero, le risposte precise, sicure, pacate. Una ragazza acqua e sapone, spontanea, disponibile, vicina al suo pubblico, ai suoi lettori, alla gente.
Forse non tutti sanno che lei è laureata in medicina, con specializzazione in medicina legale. Guarda caso l’Allieva, Alice allevi, è medico legale. Quanto di Alessia c’è nel personaggio di Alice?
All’inizio c’era qualcosa di più, non fosse altro perché, appunto, entrambe eravamo specializzande in medicina legale. Traevo spunto dalla mia vita quotidiana, senza che Alice fosse in alcun modo un personaggio autobiografico. Della mia storia, della mia vita, dei miei pensieri, non c’è molto. Desideravo avessimo in comune alcuni aspetti legati alla professione, ma niente di più. Non doveva essere un mio alter-ego. Penso che i romanzi migliori siano quelli in cui si parla di argomenti conosciuti. Mi sono attenuta alla regola per cui è necessario scrivere qualcosa di cui si abbia conoscenza ed esperienza. Nel panorama letterario, quando ho iniziato a scrivere di Alice, la figura del medico legale non esisteva. A quell’epoca non ero nemmeno molto interessata ai libri gialli, non rientravano nelle mie letture. Mi piacevano di più i romanzi d’amore. E prima di Alice, avevo scritto cose abbastanza banali, almeno per me, che sono la mia prima, severissima critica. Ancora oggi comunque le mie trame non sono cruente, non amo il sangue; preferisco di più approfondire gli aspetti legati ai protagonisti, alle loro relazioni con il mondo, con il lavoro, con la famiglia, con le amiche.
Dal 2015 l’Allieva è anche fiction. Che ruolo ha lei in tutto questo?
La produzione mi ha dato l’incarico di partecipare, sia alla stesura del soggetto di serie, sia alla sceneggiatura. Non sono una sceneggiatrice, il mio unico ruolo è quello di vigilare in modo che venga rispettata l’identità dei personaggi e l’atmosfera.
Quanto ha influito la serie tv nella stesura dei successivi romanzi?
Aver partecipato alla sceneggiatura mi ha insegnato tantissime regole di drammaturgia che ho potuto poi applicare alla stesura del romanzo. Un lavoro di grande arricchimento. Sono convinta che gli ultimi romanzi siano anche migliori dei precedenti. E poi ho dato finalmente un volto ad Alice e agli altri personaggi che non avevo mai descritto fisicamente. Ora per me Alice è Alessandra Mastronardi, Claudio Conforti è Lino Guanciale.
L’allieva, Un segreto non è per sempre, Sindrome da cuore in sospeso, Le ossa della principessa, Una lunga estate crudele, Un po’ di follia in primavera, Arabesque. E ora, Il ladro gentiluomo. A quale di questi libri è più affezionata?
A Un segreto non è per sempre e a Arabesque. Sono i miei preferiti in assoluto. Plausibilmente Il ladro gentiluomo sarà l’ultimo della serie. Mi sono resa conto che Alice è diventata troppo prepotente. Non sono più io che guido lei ma il contrario. Ho bisogno di distaccarmene, di ritrovare la mia creatività. Tra il lettore e l’autore ci deve essere un patto di lealtà. Non voglio scrivere in serie, perché il filone piace. Se un domani troverò ancora una buona storia per Alice, il lettore saprà che l’ho scritta con entusiasmo e convinzione. Ora è tempo di dare voce ad altri personaggi che avevo già nella mia mente.
In Non è la fine del mondo, edito da Feltrinelli, unico libro che non ha per protagonista Alice, Emma è una tenace stagista, piena di sogni. Cosa sogna Alessia Gazzola? Cosa vede nel suo futuro?
Non è la fine del mondo non è l’unico perché il 6 maggio uscirà Lena e la tempesta, edito da Garzanti, ambientato in una immaginaria isola del Mediterraneo. Nella mia fantasia potrebbero essere le Eolie o le Egadi. Racconta la storia di Lena, una ragazza con un segreto che non ha mai svelato, un segreto legato all’isola. Per quanto riguarda il mio futuro, sono incapace di fare previsioni a lungo termine. Sono convinta che la vita possa cambiare da un momento all’altro, in meglio, ma anche in peggio, quindi preferisco non pensarci. In linea generale, sono abituata a non aspettarmi mai niente. E’ una questione caratteriale. Sogni ne ho tantissimi, per la mia vita privata e per la mia carriera di scrittrice. Sogno che questo mio nuovo libro abbia l’approvazione dei miei lettori, sogno una buona vita per le mie piccoline, sogno un viaggio alle Maldive. Senza sogni che vita è?

POPA CHUBBY al Santomato Live Club di Pistoia

AlSantomato Live Club di Pistoia Popa Chubby, bluesman americano é stato protagonista di un superevento davvero indimenticabile In esclusiva Toscana è in collaborazione con l’Associazione Blues In edé rientrato in una serie di appuntamenti collaterali in attesa della 40esima edizione del Pistoia Blues Festival 2019 prevista a Luglio. Popa Chubby è uno degli esponenti più importanti del blues-rock a livello internazionale. Tutto esaurito dunque nel tempio della musica toscana e standing ovation finale per l’estroso e incredibile musicista.

ERMAL META E GNUQUARTET AL LYRICK DI ASSISI QUEL CHE RESTA E’ IL GRANDE CUORE DI ERMAL.

di ANTONELLA PEDERIVA –  New citizen Journalist Y.R. Corriere Della Sera –

“Aspettavo che sbagliaste qualcosa, dimostratemi che non provenite da un altro pianeta”. E’ il commento che Ermal Meta fa allo straordinario quartetto, gli GnuQuartet, che lo accompagna in questa sua nuova avventura musicale “Ermal Meta a Teatro”, arrivato, sabato 9 marzo, al Lyrick di Assisi. Aldilà della sua indiscussa bravura e dei brani presentati, Ermal Meta, rivela, ancora una volta, la sua profonda umiltà, mettendo a nudo il suo essere persona, anziché personaggio. Non si atteggia a star, Ermal, non si erge fiero della sua notorietà. Dialoga con il pubblico, il suo pubblico, i fan che lo seguono ovunque, che organizzano pullman, che tramite i tantissimi fanclub, intessono tra loro relazioni, chiedono informazioni e passaggi per raggiungerlo, per vederlo,per cantare con lui, per conoscerlo. Si fanno chiamare “Lupi di Ermal”, dal giorno in cui, sul palco di Sanremo, a chi gli augurava”in bocca al lupo” rispose ” che il lupo sia con me”. In un teatro gremito e sold out già da tempo, come succede d’altronde in tutti i suoi concerti, Ermal non si risparmia, portando sé stesso, la sua musica, nuove sonorità acustiche e tutta la sua umanità, distribuendo buoni sentimenti, bellezza e positività. Sta tutto in questo la grandezza di un artista: riuscire a creare empatia, feeling, coinvolgendo tutti, dal bambino, all’adulto, all’anziano. Scherza, Ermal, chiede alle donne presenti di urlare “qui”, e poi lo chiede agli uomini. Il boato delle donne dimostra, che la sua sensibilità tocca fortemente il cuore femminile, chiede perdono agli uomini che sono stati costretti ad accompagnare, mogli, sorelle o fidanzate. Entra nel cuore dei presenti e trasforma la sua esibizione in un ritrovo tra amici, uniti dalle medesime affinità. Mille posti a sedere, mille voci che si alzano ad accompagnarlo, duemila mani che scandiscono a ritmo i suoi brani e che lo salutano con un lungo affettuoso applauso.

ERMAL META IN UMBRIA ESALTA IL PUBBLICO DEL LYRICK !!!

Grande performance del cantante italo – albanese accompagnato dai musicisti GNUQUARTET.

Il tutto sabato 9 marzo in Umbria ad Assisi, nel suggestivo Teatro Lyrick sold out da 1 mese.

IL BOATO DEL LYRICK PER ERMAL META

Ieri sabato 9 marzo in Umbria ad Assisi (Teatro Lyrick) grande performance di ERMAL META accompagnato dai musicisti GNUQUARTET.

 

IL GIARDINO DEI SEMPLICI : AL Ristodancing Eurotaverna di Desio (Mb) 21 marzo

Altro grande appuntamento del Ristodancing Eurotaverna di Desio (Mb)…. Per la prima volta volta arriva lo storico gruppo pop IL GIARDINO DEI SEMPLICI….Info 0362 300046

VIDEORIPRESA A CURA DI MARCO BARTOLOMEI

Artistitalianiallestero : RICCARDO FOGLI … Русские фанаты в бреду

https://youtu.be/XVssmo9OHWE?list=RDXVssmo9OHWE

djkingofdisco / fonte

Artistitalianiallestero : PUPO..folla oceanica in Russia !!!

https://youtu.be/Ju7A0VP7-h4

djkingofdisco / fonte

CAPORALI CORAGGIOSI : Tributo Baglioni/Morandi da standing ovation !!!

Sold out al Santomato Live Club per il gruppo de “I CAPORALI CORAGGIOSI”

2 ore di musica live di ottima fattura; un tributo a due grandi della musica italiana: Gianni Morandi e Claudio Baglioni. Una trentina i brani con un finale da standing ovation davvero meritata.

ERMAL META il 9 al Lyrick(Assisi) e IRAMA il 16 al Geox(Padova) prox. riprese di Marco Bartolomei

fonte foto zed live

wikipedia fonte foto

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